Anche quest’anno, visto il perdurare della situazione sanitaria, non si terrà la nostra Festa della Liberazione, come da tradizione. La cosa rattrista tutti, ma ancora di piu’ oggi, con un divario sociale che diventa sempre piu’ incisivo a causa della pandemia, vogliamo pensare che i valori della Resistenza non si debbano ricordare un giorno all’anno come le feste comandate, ma sia sempre piu’ necessario praticarli quotidianamente attraverso le nostre scelte e nei nostri comportamenti.
BUON 25 APRILE DALLE SOCIE E I SOCI DELLE VALLI UNITE!
Vorremmo condividere con voi due interessanti contenuti per mantenere viva la memoria della Resistenza, per comprendere la sofferenza e il sacrificio di quell’epoca, contrastare ogni forma di revisionismo e negazionismo, celebrare i valori che sono alla base della nostra democrazia trasmettendo la memoria di ciò che fu e che vogliamo non torni mai ad essere.
Ci arriva da Genova la testimonianza di Roberto Vitale, figlio di sfollati che trovarono proprio a Montesoro, in una cascina attigua a Valli Unite la loro salvezza dalla deportazione. Il racconto è disponibile a questo link.
Per iniziativa dell’ANPI Tortona verrà dedicato un sentiero Partigiano tra Sant’ Alosio e San Vito nel Comune di Castellania (Al) in data da stabilirsi verso il mese di Maggio , che percorre le strade solcate durante la Battaglia di Sant’Alosio, nel 1945. Vi invitiamo dunque, quando sarà possibile, a percorrere queste strade e sentieri che attraversano le nostre colline!
Per chi fosse interessato ad approfondire la storia di questa battaglia tra partigiani e brigate nere puo’ trovare queste ed altre storie della resistenza sui nostri colli nel libro scritto da Eraldo Canegallo “ Ma avevamo la gioventù: Documenti e memoria della Resistenza nel Tortonese. 1943-1945” , Il libro è acquistabile qui.
“L’ambito geografico è volutamente ristretto, parlo di storia locale che però fa parte della storia senza aggettivi, una tessera che contribuisce a comporre un grande mosaico ove anche le cose minime hanno importanza” (E. Canegallo)
Intanto continuiamo a sostenere la lotta di resistenza della Val Susa esprimendo la nostra solidarieta , al Comune di San Didero sotto assedio delle forze dell’ordine : ecco il comunicato , La Comunità è oggetto di forti azioni militari contro i presidi della popolazione locale ,durante i quali Giovanna è rimasta gravemente ferita al volto dal lancio di lacrimogeni ad altezza d’uomini e donne.
Condividiamo le parole di Nicoletta Dosio quale spunto di riflessione e presa di posizione affinché vengano rispettati i diritti la libertà ed anche la resistenza di una popolazione, leggi qui. Tutto questo avviene come sempre in nome di un fantomatico progresso progettato attraverso un’ opera anacronistica, dannosa per l’ambiente e contraria a ogni capacità di immaginare un futuro adeguato ai veri bisogni della cittadinanza.
Segnaliamo l’iniziativa dell’Anpi della Val Bolbera